- La tecnologia della fusione nucleare continua ad avanzare, ma stanno progredendo più velocemente le armi rispetto alla produzione di energia. Il rapporto fra i due impieghi è così sfavorevole da rendere difficile giustificarne lo sviluppo.
- Gli ordigni termonucleari di piccola potenza non avrebbero carattere dissuasivo e quelli di grandissima potenza avrebbero conseguenze a livello planetario così catastrofiche che nessuno ne vuol parlare.
- Così si ripresenta il caso di coscienza che ha dilaniato molti degli scienziati che hanno progettato gli ordigni di Hiroshima e Nagasaki: il nucleare è potenzialmente utile, ma anche spaventosamente pericoloso. Il testo fa parte del nuovo numero di Scenari, in edicola e in digitale.
A che punto sono le armi a fusione nucleare?
20 ottobre 2022 • 06:30Aggiornato, 12 dicembre 2022 • 16:49