Yoshiro Mori si è dimesso dopo le polemiche su alcune sue dichiarazioni durante una riunione: «Nella commissione organizzatrice dei Giochi ci sono sette donne. Se aumentiamo questo numero, bisogna ridurre la durata dei loro interventi perché si dilungano troppo e sono fastidiose», aveva detto
A poco più da cinque mesi dall’inizio delle Olimpiadi di Tokyo 2020, il presidente del comitato organizzatore dell’evento, Yoshiro Mori, si è dimesso dopo lo scandalo in seguito ai suoi commenti sessisti.
L'annuncio è arrivato in apertura dei lavori del comitato e del consiglio direttivo a poco più di una settimana di polemiche dopo che Mori durante una riunione del comitato si era rivolto ai presenti dicendo: «Nella commissione organizzatrice dei Giochi ci sono sette donne. Se aumentiamo questo numero, bisogna ridurre la durata dei loro interventi perché si dilungano troppo e sono fastidiose».
Inizialmente il presidente Mori si era scusato, rifiutandosi di rassegnare le dimissioni. Nel frattempo, il movimento per chiedere le sue dimissioni era cresciuto e su Twitter l’hastag “Mori please resign” era diventato virale.
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