Il presidente in crisi di consensi (39 per cento di popolarità, il punto più basso di sempre) e ansioso di trovare una nuova distrazione dalle questioni più complicate che lo assillano – i dossier Gaza e Russia, il caso Epstein che si ostina a non scomparire dai radar – ha detto che potrebbe «non avere scelta se non prendere il controllo federale della città e governarla come dovrebbe essere governata»
L’aggressione a Washington a Edward Coristine, un ex impiegato dell’agenzia Doge e protetto di Elon Musk, noto online con il nome di “Big Balls”, ha riportato in auge una vecchia fissazione di Donald Trump: mettere sotto il controllo del governo federale la capitale, Washington D.C., che in virtù di una legge del 1973 è un distretto non statuale. Il suo status dipende dal Congresso, e non dal potere esecutivo. Il presidente in crisi di consensi (39 per cento di popolarità, il punto più basso di



