- Viene usato sempre più spesso un termine particolarmente significativo: la guerra dei chip. Attualmente tra i principali produttori di semiconduttori ci sono alcune grandi potenze mondiali ma anche soggetti sulla carta più piccoli: Taiwan, Stati Uniti, Corea del Sud, Cina, Giappone ed Europa.
- Il processo di produzione è diviso in varie fasi, dalla progettazione, alla fabbricazione, al montaggio e la vendita. È quindi una catena che spesso viene composta da attori diversi. Una dinamica minata alla base prima dalla pandemia e poi dalla guerra in Ucraina.
- Il testo fa parte del nuovo numero di Scenari: “La guerra invisibile dei chip”, in edicola e in digitale dal 25 novembre.
Da Taipei a Seoul, poche grandi industrie guidano il mercato globale dei chip
01 dicembre 2022 • 15:15Aggiornato, 01 dicembre 2022 • 15:22