Sostenitore del dialogo con l’islam, ma anche della rivoluzione democratica siriana, Dall’Oglio fu detestato sia dal regime di Assad sia dai fondamentalisti. Denunciò inoltre la collusione delle gerarchie cristiane con le dittature mediorientali. Rapito dall’Isis a Raqqa, secondo nuove rivelazioni era latore di un messaggio dei leader curdi per i jiahdisti. La tragedia delle sparizioni forzate in Siria e l’indagine aperta dalle Nazioni unite
Sabato scorso cadeva il decimo anniversario della scomparsa in Siria di padre Paolo Dall’Oglio, vittima illustre del conflitto che sta dilaniando il paese mediorientale da oltre 12 anni. Va da sé che il rapimento del gesuita che aveva scelto la Siria come sua terra d’elezione, è solo uno degli oltre 100mila casi (ma la cifra è quasi certamente per difetto) registrati da molti organismi internazionali impegnati nella difesa dei diritti umani e attribuiti nella stragrande maggioranza dei casi al



