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Paolo Dall’Oglio: il gesuita incompreso, scomparso nella palude siriana

Sostenitore del dialogo con l’islam, ma anche della rivoluzione democratica siriana, Dall’Oglio fu detestato sia dal regime di Assad sia dai fondamentalisti. Denunciò inoltre la collusione delle gerarchie cristiane con le dittature mediorientali. Rapito dall’Isis a Raqqa, secondo nuove rivelazioni era latore di un messaggio dei leader curdi per i jiahdisti. La tragedia delle sparizioni forzate in Siria e l’indagine aperta dalle Nazioni unite

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