Tra i nomi più ricorrenti nel “toto-papa” spicca quello del secondo segretario di stato di Bergoglio. A favorirlo, le capacità diplomatiche. Il punto debole: l’eccessiva identificazione con Francesco
A ogni morte di papa il tema più ricorrente è ovviamente quello dei papabili. Per limitarsi all’ultimo trentennio, dei possibili successori del papa polacco s’inizia a parlare una decina d’anni prima della sua morte. Ma parecchi candidati vengono meno – o escono di scena per l’età – prima della scomparsa di Karol Wojtyła. La rinuncia di Joseph Ratzinger, annunciata ma che coglie di sorpresa quasi tutti, ha tra i suoi effetti quello di limitare il cosiddetto “toto-papa” ai giorni della sede vacan



