Una fornitura da 11 miliardi di dollari di sofisticati armamenti Usa ha alimentato la furia di Pechino. L’esercito cinese fa simulazioni di guerra proprio mentre Taipei è in una crisi politica senza precedenti
Taipei – L’altisonante nome in codice dell’ennesima esercitazione militare intorno a Taiwan è “Missione giustizia 2025”. Il war game (una vera e propria simulazione strategica di guerra) è partito lunedì 29 dicembre con le navi e i caccia dell’Esercito popolare di liberazione (Epl) che hanno circondato l’isola, e condotto operazioni “a fuoco vivo” - che continueranno il giorno successivo -, prove di blocco navale e di sbarco su quella che Pechino considera una sua provincia ribelle. Con la mossa


