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Pechino si smarca dagli Usa sulla tecnologia

  • Yellen non è certo un “falco” dell’amministrazione Biden. Eppure, sbarcata l’altro ieri a Pechino - dove si tratterà fino a domani -, ha sottolineato che Washington vuole «una sana competizione economica a vantaggio dei lavoratori e delle imprese americane».
  • Nonostante i 690 miliardi di dollari di interscambio registrati nel 2022, le relazioni sino-statunitensi non sono più imperniate, come negli ultimi decenni, sul reciproco vantaggio economico.
  • La leadership cinese punta a ottenere da Biden la riduzione di alcuni dazi che stanno contribuendo a deprimere l’export della Cina, e il ritiro dell’indagine lanciata dal governo Usa nel 2018.

Le strette di mano della presidente taiwanese Tsai Ing-wen con gli ultimi due speaker della Camera dei rappresentanti e la disputa sul “pallone spia” cinese abbattuto dagli Usa sono state finalmente archiviate. Con la visita della responsabile del tesoro, Janet Yellen (tre settimane dopo quella del segretario di stato, Antony Blinken), Pechino e Washington provano a gestire responsabilmente la loro rivalità, che in ambito tecnologico sta dando vita a due universi paralleli. Yellen non è certo

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