Mohammed A. vive nascosto e aspetta di scappare via per sempre dalla Striscia mentre i membri del gruppo vorrebbero ammazzarlo. «Non sono felice di abbandonare Gaza, ma la prospettiva di ricominciare è l’unica cosa che mi calma la nausea e mi fa respirare»
Lo spezza-dita. Fino a due anni fa, era conosciuto così uno dei più alti in grado comandanti di Hamas a Gaza, uno di quelli specializzati nella tortura e tra i più ferrei esecutori della jihad. Poi qualcosa è cambiato. Oggi, Mohammed A. K. R. vive nascosto e aspetta di scappare via per sempre dalla Striscia mentre i membri di Hamas lo considerano un traditore e vorrebbero ammazzarlo. Quando un anno e mezzo fa Mohammed A. ha disertato, i jihadisti erano impegnati nella guerra, non avevano certo t


