scenari/1

Per la Cina la guerra in Ucraina è più un danno che un vantaggio

A figure of Russian president Vladimir Putin and Chinese President Xi Jinping bowling are displayed in the street before the annual burning of the Fallas in Valencia, Spain, Friday March 18, 2022. Fallas are gigantic structures made of cardboard portraying current events and personalities in which individual figures or Ninots are burned. The burning takes place Saturday. (AP Photo/Alberto Saiz)
A figure of Russian president Vladimir Putin and Chinese President Xi Jinping bowling are displayed in the street before the annual burning of the Fallas in Valencia, Spain, Friday March 18, 2022. Fallas are gigantic structures made of cardboard portraying current events and personalities in which individual figures or Ninots are burned. The burning takes place Saturday. (AP Photo/Alberto Saiz)
  • Se è vero che Xi e Putin sembrano avviare “nuove ère” tra i loro paesi ogni volta che si incontrano, Mosca e Pechino questa volta non si sono scambiate soltanto cortesie. Stavano annunciando al mondo «un’imminente e profonda trasformazione», nelle loro parole «una ridistribuzione del potere nel mondo».
  • L’effettiva posizione di Pechino nei confronti di Mosca è stata ambivalente.
  • Per la Cina gli aspetti negativi della guerra iniziano a prevalere sui vantaggi, soprattutto perché il conflitto non pare prossimo alla fine.

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