- Usa e Iran, i due paesi più influenti, non possono trovare una linea comune anche se sono preoccupati allo stesso modo.
- In Iraq ci sono troppe milizie armate: ogni polemica politica provoca sanguinose battaglie. Stati Uniti e Iran hanno le medesime preoccupazioni ma non possono dialogare tra loro.
- Eppure la crisi ucraina, con le conseguenze energetiche globali, potrebbe spingerli ad accordarsi.
La violenza è diventata endemica a Baghdad. Il parlamento si è di nuovo riunito per eleggere un nuovo presidente. Subito sono scoppiati scontri tra i sostenitori del leader religioso populista iracheno Muqtada al Sadr e le forze di sicurezza. I sostenitori della linea filo iraniana sembrano prevalere in questa fase mentre al Sadr resta un nazionalista convinto e respinge ogni ingerenza straniera. Tra l’altro la crisi si dipana in concomitanza con il bombardamento da parte iraniana nella regio



