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Il 24 febbraio 2022, inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, sarà certamente ricordato a lungo: infatti, la rilevanza dell’Ucraina e della Federazione russa come fornitrici di materie prime, agricole ed energetiche, è ben nota e altrettanto rilevanti sono gli effetti della guerra sull’economia europea e mondiale e sulla vita di ciascuno di noi.
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Effetti che, sommati a quelli provocati dalla pandemia di Covid non ancora risolti, mettono in luce i grandi limiti del fenomeno della globalizzazione dei mercati.
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La globalizzazione ha avuto conseguenze positive ma in molti campi è risultata eccessiva e non è stata governata adeguatamente.
Il 24 febbraio 2022, inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, sarà certamente ricordato a lungo: infatti, la rilevanza dell’Ucraina e della Federazione russa come fornitrici di materie prime, agricole ed energetiche, è ben nota e altrettanto rilevanti sono gli effetti della guerra sull’economia europea e mondiale e sulla vita di ciascuno di noi. Effetti che, sommati a quelli provocati dalla pandemia di Covid non ancora risolti, mettono in luce i grandi limiti del fenomeno della globalizzazione



