Scenari – la svolta invisibile della Germania

La politica estera di Scholz stretta tra guerra, crisi energetica ed Europa

  • Non era ancora iniziata l’invasione russa, quando a metà febbraio il cancelliere è volato a Kiev e Mosca, in missione per tentare la carta della diplomazia e scongiurare un conflitto che secondo le aspettative degli Usa sembrava imminente.
  • Il cancelliere ha dovuto affrontare nei suoi primi dieci mesi di governo le conseguenze del conflitto russo in Ucraina. Dal sostegno militare a Kiev alla questione energetica fino ai progetti di riarmo e i rapporti con gli altri stati dell’Unione.
  • La resistenza al price cap europeo sul gas non è piaciuta agli alleati. Innanzitutto all’Italia, principale sponsor della misura. Il testo fa parte del nuovo numero di Scenari.

Il volto della Germania è cambiato l’8 dicembre 2021. Dopo quindici anni di seguito alla cancelleria tedesca, Angela Merkel è stata sostituita da Olaf Scholz. L’ex ministro delle Finanze è salito al potere grazie all’accordo raggiunto tra Verdi, Liberali e Socialdemocratici, raccogliendo la pesante eredità di Merkel alla guida del paese. A livello internazionale, due giorni dopo il suo insediamento, il 10 dicembre, Scholz ha svolto una visita diplomatica simbolica: è volato a Parigi per incon

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