- In questi giorni ho scoperto altre vittime doppie. Al ristorante Skamiejka, presentato sui social come «un angolo di anima russa a Varsavia», da giorni arrivano telefonate con insulti e cattive recensioni sui siti specializzati.
- «Se va avanti così, dovrò licenziare i dipendenti, che sono quasi tutti ucraini», ha detto la proprietaria del ristorante, russa, che tuttavia è oramai rassegnata alla crescita di sentimenti ostili nel paese dove ha scelto di vivere e lavorare.
- Qui sta avvenendo una cosa mai vista in Europa, per lo meno dalla fine della Seconda guerra mondiale. Cittadini, che per far posto a una famigliola ucraina dormono in corridoio.
Polonia, la follia della guerra negli sguardi delle “doppie” vittime
14 marzo 2022 • 12:40Aggiornato, 14 marzo 2022 • 12:56