Mondo

Proteste e violenze, il pacifico Senegal è precipitato nel caos

  • La condanna del leader dell’opposizione Sonko ha scatenato un’ondata di proteste tra i giovani, contro l’eventualità di un terzo mandato del presidente Macky Sall 
  • Le manifestazioni e la repressione della polizia ora devastano il paese, andando anche a colpire luoghi simbolo come l’università Cheikh Anta Diop di Dakar
  • La rete e i social sono stati bloccati o funzionano al minimo mentre lo scorso 6 giugno, il ministero degli Esteri del Senegal ha annunciato la chiusura temporanea dei suoi consolati all’estero

Per continuare a leggere questo articolo