La visione dell’Ucraina

Putin è pazzo o ha un piano lucido e spietato? Analisi del suo uso politico della storia

A demonstrator holds a sign with the inscription \\\"Stop Putler\\\" and the drawn likeness of Russia's President Putin, complemented with side parting and beard reminiscent of Hitler in Duesseldorf, Germany, Saturday, Feb. 26, 2022. Several hundred people demonstrated on Schadowplatz against Russia's attack on Ukraine. (Roberto Pfeil/dpa via AP)
A demonstrator holds a sign with the inscription "Stop Putler" and the drawn likeness of Russia's President Putin, complemented with side parting and beard reminiscent of Hitler in Duesseldorf, Germany, Saturday, Feb. 26, 2022. Several hundred people demonstrated on Schadowplatz against Russia's attack on Ukraine. (Roberto Pfeil/dpa via AP)
  • Da quando è iniziato il conflitto armato in Ucraina, una domanda è ricorrente nelle nostre menti: “Putin è un pazzo o è un lucido, cinico autocrate che ha premeditato da lungo tempo questo attacco?”
  • Diverse volte il presidente russo è intervenuto per descrivere e analizzare alcuni avvenimenti storici considerati importanti per la comprensione delle scelte politiche del Cremlino, tali, quindi, da essere diffuse per garantirsi un certo grado di consenso dell’elettorato.
  • L’articolo del 12 luglio 2021 sposta la riflessione del presidente russo dal piano internazionale a quello più domestico, descrivendo le origini storiche dei rapporti tra i russi e gli ucraini come l’assenza di un’identità ucraina distinta da quella russa: una forte considerazione che ha espresso la settimana scorsa nel suo discorso alla nazione.

Per continuare a leggere questo articolo