la guerra dei gasdotti

Putin inizia a fare sul serio con il ricatto del gas per spaventare i leader Ue

  • Alla vigilia del viaggio a Kiev di tre presidenti europei, l’italiano Mario Draghi, il tedesco Olaf Scholz e il francese Emmanuel Macron, tra la pace e i condizionatori, Vladimir Putin scommette sui condizionatori ricattando l’Europa con le forniture di metano.
  • Due annunci hanno inasprito la guerra dei gasdotti che ormai coinvolge mezza Europa: un nuovo taglio delle forniture di Gazprom alla Germania per la prima volta una limitazione per l’Italia. Al momento non ci sono allarmi, ma un taglio prolungato sia in Italia sia in Germania, avrebbe ripercussioni nelle stagioni più rigide.
  • Nonostante le nuove fonti di approvvigionamento, Arestovych, consigliere di Zelensky, teme «che premano perché il paese accetti un cessate il fuoco o una sorta di Minsk 3» con la rinuncia alla Crimea e al Donbass.

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