La Russia ha ricevuto la prima tranche di velivoli senza pilota realizzati dall’Iran. Con molta probabilità si tratta dei Mohajer-6 e dei due modelli Shahed, nella versione Shahed-191 e Shahed-129.
Questi droni, in grado di trasportare munizioni, potrebbero rafforzare l’esercito russo ma difficilmente si riveleranno un game changer nell’andamento della guerra, soprattutto se paragonati ai TB2 turchi.
L’impiego dei velivoli iraniani permetterà agli Usa di valutarne le reali capacità in un contesto bellico avanzato, ma il rafforzamento dell’asse russo-iraniano non è una buona notizia per il Pentagono.