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Putin snobba la missione di Zuppi. Il Vaticano deve accontentarsi di dialogare con Kirill

  • Gli eventi degli ultimi giorni hanno relegato a un ruolo marginale la missione di pace del Vaticano in Russia.
  • Secondo le fonti ufficiali russe Zuppi non vedrà né Putin né il ministro degli Esteri Lavrov ma incontrerà solo il consigliere del Cremlino Ushakov.
  • Resta aperto invece il canale con il patriarcato di Mosca che ha riannodato i fili del dialogo col Vaticano. Il pessimismo realista del cardinale Parolin.

La missione del cardinale Matteo Zuppi a Mosca prosegue, anche se appare sempre più condizionata dai recenti avvenimenti che hanno aperto una crisi interna al regime e i cui sviluppi, per altro, sono ancora in corso. Per tale ragione il tradizionale riserbo che accompagna iniziative di questo tipo è accresciuto dall’incertezza politica che circonda il Cremlino in questi giorni. Di certo l’inviato di papa Francesco è dovuto partire alla volta della capitale russa in un momento particolarmente

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