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Putin bombarda l’Ucraina (e il negoziato), Trump: «Accordo sulle terre rare quasi fatto»

A Riad le delegazioni di Usa e Russia trattano sui commerci nel Mar Nero, ma intanto i russi lanciano missili sui civili a Sumy (oltre 70 feriti). Il Cremlino non retrocede dalle richieste su territori e divieto di ingresso nella Nato. Intanto lo zar regala al tycoon un suo ritratto

I colloqui fra le delegazioni di Stati Uniti e Russia sono proseguiti ieri a Riad «in modo creativo», come ha detto Grigory Kasarin, il capo dei negoziatori del Cremlino, senza specificare in cosa consista esattamente la creatività.  Forse era un greve eufemismo per dire che anche ieri, mentre i diplomatici lavoravano a ipotesi di pace, i missili russi hanno colpito obiettivi civili nella città ucraina di Sumy, ferendo almeno 72 persone, fra cui alcuni bambini, secondo le dichiarazioni di Kiev. 

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