- Stimare il numero di abusi commessi dai membri del clero cattolico e il numero di abusatori e insieme delinearne il profilo sociale e psicologico è impresa ardua: i dati sono spesso frammentati, incompleti o troppo approssimativi e dunque poco affidabili.
- Nella maggior parte dei paesi non sono state condotte indagini approfondite sul fenomeno: tra questi c’è l’Italia.
- Gli studi già pubblicati mostrano un’incidenza maggiore fra i cattolici rispetto alle altre confessioni. Gli abusatori seriali sono pochi ma colpiscono moltissime vittime, perché nessuno li ferma.
Stimare il numero di abusi commessi dai membri del clero cattolico e il numero di abusatori e insieme delinearne il profilo sociale e psicologico è impresa ardua: i dati sono spesso frammentati, incompleti o troppo approssimativi e dunque poco affidabili. Pochi dati Le ragioni di tutto questo sono diverse: a) una larghissima parte di abusi non viene purtroppo denunciata e rimane quindi invisibile per sempre; b) è relativamente limitato rispetto alla diffusione globale del cattolicesimo il



