Chiunque sarà il nuovo leader dell’Isis, l’organizzazione lancerà una campagna affinché le filiali sparse per il mondo rinnovino il giuramento di fedeltà, un segno di solidità e propaganda nonostante la perdita subita.
- La morte del capo dello Stato Islamico e successore del califfo al Baghdadi, al Qurayshi, è arrivata prima di quanto pensassero molti addetti ai lavori.
- Non sappiamo se il successore di Qurayshi avrà lo stesso background o verrà da altre esperienze. Possiamo affermare che sarà quasi sicuramente iracheno o siriano, perché la spina dorsale dell’organizzazione resta in Mesopotamia.
- La lotta contro il terrorismo dell’Isis è dunque tutt’altro che finita, ma il raid statunitense ha certamente assestato un duro colpo alla mente dell’organizzazione.