- I rapporti italo-turchi, dopo la famosa definizione di Draghi su Erdogan “dittatore”, si arricchiscono di una spy story.
- Un tribunale turco ha incarcerato, in attesa di processo, Metin Gürcan, uno dei fondatori del partito turco per la democrazia e il progresso (Deva), con l’accusa di «spionaggio politico e militare» a favore di Spagna e Italia.
- L’ex ministro degli esteri Alì Babacan ha detto che la detenzione di Gürcan è da considerare un maldestro tentativo di distogliere l'attenzione dell’opinione pubblica dalla pesante crisi economica in cui versa il paese.
I rapporti tra Italia e Turchia tornano tesi per una “spia”
02 dicembre 2021 • 12:00