- Le immagini dei carri armati in avanzamento, degli elicotteri da combattimento sopra i villaggi ucraini, dei caccia in volo pronti a bombardare le città, hanno reso il settore della difesa prioritario agli occhi delle capitali occidentali: Germania, Francia, Italia, ma anche Svezia, Danimarca e Finlandia.
- Il desiderio di rendere più efficienti i propri eserciti, o quantomeno versare più soldi nell’industria e nel comparto della difesa, ha attraversato anche paesi tradizionalmente “pacifici” o neutrali.
- Il testo fa parte del nuovo numero di Scenari: “Corsa alle armi”, in edicola e in digitale da venerdì 2 dicembre.
Così l’invasione di Putin ha incentivato il grande riarmo dell’Europa
02 dicembre 2022 • 06:30