- Sia in Siria che in Iraq l’Isis tenta di rinascere. Fonti militari del governo siriano riportano continue uccisioni di soldati nel deserto di Palmira e nelle campagne attorno a Homs, mediante imboscate e attacchi.
- In difficoltà a fare nuovi reclutamenti cerca di liberare gli ex militanti prigionieri. È evidente che l’Isis sta cercando di ricostituire le proprie forze mediante la liberazione di detenuti adattando la strategia: non è più possibile fare proselitismo alla luce del sole come avveniva in passato.
- Gli occidentali ancora non rispondono alle richieste di estradizione dei loro (ex?) concittadini.
Isis reloaded, si potrebbe dire. Sia in Siria sia in Iraq, anche grazie alla guerra in Ucraina che distrae i russi. Fonti militari del governo siriano riportano continue uccisioni di soldati nel deserto di Palmira e nelle campagne attorno a Homs, mediante imboscate e attacchi. Con il supporto aereo degli elicotteri russi rimasti, le forze siriane stanno rastrellando una vasta area alla ricerca di cellule dell’Isis. Secondo un bilancio che include i caduti delle due parti, durante le operazioni



