«Tratteremo direttamente con gli Usa», fa sapere Mosca, mentre Zelensky tenta di tenere botta: «Non accetteremo nessun accordo senza di noi». E intanto prepara le urne
La capitale ucraina è in fermento. La telefonata tra Trump e Putin segna il primo vero avvio di trattative per una possibile conclusione del conflitto, scatenando un'attività frenetica tra politici, diplomatici e giornalisti, in un'atmosfera che non si vedeva forse dalle prime settimane di guerra. Il presidente Volodymyr Zelensky fa buon viso a cattivo gioco. Escluso da questa fase iniziale di discussioni, non può permettersi di rompere con l’imprevedibile leader della Casa Bianca. «Non è stato



