Mosca ha trovato il modo di annientare postazioni militari sulla linea di confine e radere al suolo intere aree residenziali nell’area di Kharkiv, senza fare ricorso a missili Kinzhal che viaggiano a velocità supersonica, ma ordinando ai suoi piloti di sganciare una pioggia di bombe di epoca sovietica – di cui ne ha gli arsenali pieni – semplicemente riadattandole
Le sirene su Kharkiv da settimane suonano per una media di 16 ore al giorno. Le allerte segnalano l’arrivo di un altro attacco russo. Da giorni sui radar, oltre a missili balistici e droni, si moltiplicano piccoli punti, indicano l’ultima evoluzione dello scenario ucraino. La Russia ha trovato il modo di annientare postazioni militari sulla linea di confine e radere al suolo intere aree residenziali nell’area di Kharkiv, senza fare ricorso a missili Kinzhal che viaggiano a velocità supersonica,



