SCENARI – LE TERRE DI MEZZO

Il filo russo che unisce Budapest e Belgrado

Copyright 2022 The Associated Press. All rights reserved
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  • La necessità per la Russia di mantenere il proprio ruolo nell’Europa sud-orientale porta Putin a investire straordinarie energie per un’ampia captatio benevolentiae di nazioni e paesi di questa regione, con indubbi risultati.
  • Leader storici, come Orbán in Ungheria e Vučić in Serbia, pur provenendo da posizioni politico-ideologiche differenti, hanno trovato in posizioni “dialoganti” con Mosca la chiave del proprio successo anche nelle ultime elezioni dell’aprile 2022.
  • Il caso della Serbia si presenta ancora più pro-Russia: ancora oggi la maggior parte della popolazione non ha infatti dimenticato i bombardamenti del paese da parte della Nato più di vent’anni fa, evocando per contraltare la tradizionale solidarietà dei fratelli maggiori russi. Il testo fa parte del numero di Scenari “Le terre di mezzo”: in edicola e in digitale dal 15 luglio.

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