divergenze

Gli attivisti russi liberati e le crepe nell’opposizione di Mosca

Gli appelli di Kara-Murza e altri oppositori non sono piaciuti a tutti. Il dissenso russo è sempre più diviso in due schieramenti contrapposti. I radicali vogliono tagliare i ponti, i moderati parlare al popolo anti Putin

 

Il più grande scambio di prigionieri tra Russia e occidente dai tempi della Guerra Fredda ha permesso la liberazione di Vladimir Kara-Murza e Ilya Yashin, i principali esponenti del mondo liberale russo dopo la morte di Alexey Navalny, due persone che hanno l’ambizione politica di mettersi alla guida dell’opposizione russa all’estero. Tuttavia, lungi dal suscitare una simpatia incondizionata per gli oltre due anni passati nelle colonie penali di Mosca e nonostante la netta condanna dell’invasion

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