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L’opposizione a Putin esiste e resiste, ma non riesce a marciare unita

  • Dal noto caso della giornalista Anna Politkovskaja, assassinata nell’ascensore del suo palazzo a Mosca nel 2006, dopo minacce seguite ai suoi articoli sulla violazione dei diritti umani nelle guerre cecene, è emersa una situazione allarmante per il giornalismo d’inchiesta.
  • La situazione è drammaticamente peggiorata poco prima dell’invasione russa in Ucraina, con diverse testate giornalistiche online come Meduza e TvRain, etichettate come «agenti stranieri», che sono state costrette a lasciare la Russia per continuare la loro azione di media indipendenti dall’estero.
  • Negli anni anche l’opposizione extraparlamentare è stata oggetto di vincoli amministrativi e burocratici che non hanno consentito di ottenere una rappresentanza parlamentare.  

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