- La Russia ha chiesto al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di includere il fondatore dei Pink Floyd, Roger Waters nell'elenco degli oratori per la riunione del Consiglio di oggi sull'Ucraina.
- L’ex membro del gruppo rock britannico è da tempo su posizioni filorusse.
- Lo scorso weekend, le sue parole alla Berliner Zeitung hanno acuito ulteriormente lo stallo.
La Russia ha chiesto al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di includere il cofondatore dei Pink Floyd, Roger Waters nell'elenco degli oratori per la riunione del Consiglio di oggi sull'Ucraina. Lo ha fatto sapere il primo vicerappresentante permanente russo presso le Nazioni unite Dmitry Polyansky. L’ex membro del gruppo rock britannico è da tempo su posizioni filorusse, che ha difeso in alcune recenti interviste, come quella con il quotidiano tedesco Berliner Zeitung. I problemi del



