Il tentativo da parte dello stato di acquisire la casa del presidente ucciso nel 1973 ha generato una serie di polemiche, portato alle dimissioni di due membri del governo Boric e alla destituzione dal Senato di Isabel Allende. Per capire le ragioni bisogna comprendere il contesto di questa vicenda: il Cile non ha mai fatto i conti con i crimini di Pinochet e l’argomento genera ancora controversie
All’inizio del 2022, una fotografia ha fatto il giro del mondo. Nella foto si vede il presidente cileno Salvador Allende, rimasto ucciso nel 1973 durante il golpe portato avanti dal generale Augusto Pinochet, che tiene in braccio una neonata. Quella bambina era sua nipote, Maya Fernández Allende, e la foto aveva cominciato a circolare in seguito all’annuncio, fatto nel gennaio del 2022, in cui si dichiarava che la bambina tenuta in braccio da Salvador Allende in quella fotografia sarebbe diventa



