La visita del cancelliere tedesco in Vaticano fra prassi diplomatica e eccezionalità della crisi politica europea. Fra i temi al centro dei colloqui la comune preoccupazione per la pace, dall’Ucraina al Medio Oriente, e la questione migratoria. E intanto i vescovi tedeschi chiedono ai cattolici di non votare per l’Afd
Ufficialmente si è parlato de conflitti in corso e delle possibili iniziative diplomatiche per aprire uno spiraglio di pace: il cancelliere Olaf Scholz e papa Francesco hanno avuto infatti, nella tarda mattinata di sabato 2 marzo, un colloquio privato in Vaticano durato circa 35 minuti; dopo di che il leader di Berlino si è incontrato con il segretario di Stato, Pietro Parolin, che era accompagnato dal sottosegretario per i rapporti con gli Stati, monsignor Mirosław Wachowski. Tutto come da pras



