SCENARI

Il collante che lega Scholz alla Cina è l’automobile tedesca

  • Mentre l’occidente spinge per il “decoupling” dalla Cina, non si placano le polemiche sulla visita di Olaf Scholz a Pechino. Secondo i critici l’incontro è servito a ribadire la continuità nei rapporti commerciali tra i due paesi.
  • Ma poteva essere altrimenti? Quando i tedeschi guardano la Cina vedono pur sempre il loro primo partner economico. C’è un settore, in particolare, che non può permettersi un disaccoppiamento troppo brusco: quello automobilistico.
  • Le supply chain cinesi provvedono materiali e componenti indispensabili che, a oggi, nessun altra realtà industriale è in grado di fornire allo stesso livello. Il testo fa parte del nuovo numero di Scenari: “Il grande gioco”, in edicola e in digitale dal 18 novembre.

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