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Solo nel mondo di Renzi Riad è un baluardo contro i terroristi

Il senatore avalla la campagna d’immagine del regime, ma tra i finanziatori del terrorismo ci sono molti sauditi legati alla corona: il flusso di denaro va aventi da decenni, ormai. E per l’Onu bin Salman era coinvolto nell’omicidio di Khashoggi

 

  • L’affermazione di Renzi è discutibile. Se è vero che oggi uno dei principali organismi dell’Onu per contrastare il terrorismo (Uncct) lavora a strettissimo contatto col governo saudita, è vero anche che l’impegno, almeno apparente, del regime nel ruolo di «baluardo» in questa attività è relativamente recente.
  • Un documento dedicato proprio al finanziamento del terrorismo in Arabia Saudita giunto al Congresso americano indica i donatori sauditi come «maggior fonte di finanziamento al terrorismo degli ultimi 25 anni».
  • Il paradosso è che, di fronte al profilo estremamente attivo delle autorità saudite nella collaborazione con l’Onu, permangono nella lista stilata ogni anno dalla Commissione per le sanzioni nei confronti di enti e individui legati ad al Qaida e allo Stato islamico numerosi cittadini sauditi.

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