Durante la festa per la vittoria dei Chiefs al Super Bowl a Kansas City è partita una sparatoria che ha ucciso una persona e ne ha ferite ventidue. Il fuoco è stato aperto  pochi istanti dopo che i giocatori dei Chiefs si erano rivolti a una vasta folla di tifosi acclamanti radunati nelle vicinanze.

Di questi undici hanno tra i 6 e i 15 anni. Nessuno di loro è in pericolo di vita. Lo hanno detto i vertici del Children's Mercy Hospital, dove sono tutti ricoverati per ferite da arma da fuoco.

Sono state arrestate tre persone per l’atto. L’unica vittima si chiamava Lisa Lopez-Galvan, era una dj madre di due figli. Gli amici ne hanno confermato la morte parlando al giornale locale, The Star. La donna era stata ferita all'addome. «Era la persona più bella e meravigliosa che ci potesse essere - ha detto di lei un'amica - lei aveva messo la musica ai matrimoni di tutti noi. Era una ragazza piena di vita».

I commenti della politica

Il presidente americano Joe Biden ha esortato nuovamente il Congresso ad agire contro la violenza delle armi da fuoco, dopo la sparatoria avvenuta durante la parata del Super Bowl a Kansas City.

«Insieme a Jill prego per le persone uccise e ferite, affinché il nostro paese trovi la determinazione per porre fine a questa insensata epidemia di violenza delle armi che ci sta dilaniando» ha affermato Biden in un comunicato stampa diffuso dalla Casa Bianca.

Anche la vicepresidente Kamala Harris ha chiesto al Congresso di approvare «leggi ragionevoli sulla sicurezza» legata alle armi. «La realtà - ha detto Harris parlando ai giornalisti - è che molto di questo può essere evitato se i membri del Congresso, hanno il coraggio di approvare leggi ragionevoli sulla sicurezza».

Anche il giocatore dei Kansas Chiefs Travis Kelce, compagno di Taylor Swift, ha espresso le sue condoglianze su X: «Ho il cuore spezzato per la tragedia accaduta. Il mio cuore è con tutti coloro che sono venuti a festeggiare con noi e sono rimasti colpiti. Kansas City, sei importantissima per me».

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