SCENARI – LA GUERRA DI BIDEN

L’America ha aperto la strada all’intelligence militarizzata

  • L’invasione dell’Ucraina ha ridato centralità all’intelligence militare, specialmente quella statunitense che ha messo in guardia Kiev e quella britannica che fornisce preziose informazioni.
  • Le amministrazioni Usa da Bush a Trump, passando per Obama, hanno fornito sempre più strumenti militari all’intelligence, come il programma droni della Cia.
  • Gli europei si sono adeguati a questa tendenza, con la creazione di unità paramilitari gestite dai servizi segreti, Francia e Italia comprese. Il testo è parte del nuovo numero di Scenari, scopri quali sono gli altri contributi. Per leggerli tutti è possibile abbonarsi qui.

Alla vigilia dell’invasione russa fu solo l’intelligence statunitense a mettere in guardia la comunità internazionale dall’imminente aggressione e a preparare Kiev a un’eventualità che per molti restava remota o persino impensabile. Ciò è stato possibile per un lavoro complesso di raccolta di informazioni da diverse fonti, uno sforzo congiunto di più agenzie, che hanno messo a sistema Sigint (signal intelligence dalle intercettazioni delle telecomunicazioni degli ordini dello stato maggiore), I

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