Giorgia Meloni è arrivata alla Casa Bianca. «È una grande persona, raggiungeremo un accordo, ma deve essere un accordo giusto», ha detto il presidente americano, Donald Trump, accogliendola davanti alle telecamere. Meloni dal canto suo ha invitato il tycoon in Italia, auspicando anche un incontro con l’Unione europea. I due presidenti sono ora impegnati nell’atteso bilaterale, durante il quale le aspirazioni della premier italiana sono quelle di rappresentare la figura di pontiere tra gli Stati Uniti e l’Europa. «Possiamo trovare un terreno di intesa, non sono favorevole al nazionalismo occidentale, ma entrambi possiamo uscire più forti, vogliamo rafforzare entrambe le sponde dell'Atlantico. Credo che ci si debba parlare con franchezza e trovarsi a metà strada», ha aggiunto la presidente del Consiglio.

Il presidente Usa avrebbe accettato di venire in Europa per trattare sui dazi. «Non ho fretta» di raggiungere un accordo con l'Unione europea sulle tariffe commerciali, che si raggiungerà «al 100 per cento». «Sarà un accordo equo», ha detto.

La Bce ha ridotto ulteriormente il costo del denaro di 25 punti base, a seguito delle tensioni commerciali sui dazi e al rafforzamento dell'euro. Il taglio di oggi è il settimo da giugno dello scorso anno. Dopo l'annuncio le principali borse europee hanno risposto negativamente: in calo dello 0,25 per cento . Nell'ultima seduta prima di Pasqua la meno debole è Madrid (-0,15 per cento ), Milano cede circa lo 0,3 per cento , Francoforte e Londra lo 0,6 per cento e Parigi lo 0,8 per cento . In rialzo a 119 punti il ​​differenziale tra Btp e Bund tedeschi, con il rendimento italiano in rialzo di 2,8 punti al 3,72 per cento , al pari di quello tedesco che sale invece al 2,53 per cento . 

Intanto questa mattina, dall'Economic Club di Chicago, il presidente della Federal Reserve , Jerome Powell, ha lanciato un avvertimento sulla politica dei dazi avviata da Donald Trump: «Il livello degli aumenti tariffari annunciati finora è significativamente maggiore del previsto» e la persistente incertezza sui dazi potrebbe causare danni economici duraturi. Lo riporta la Cnn. Con i dazi già emanati dal presidente statunitense e con quelli che probabilmente verranno imposti in futuro «è probabile che la disoccupazione aumenti con il rallentamento dell'economia», ha affermato.

Dopo la pubblicazione di un documento informativo della Casa Bianca sull'indagine ai sensi della sezione 232, secondo cui Pechino rischia l'imposizione di dazi fino al 245 per cento sull'export verso gli Usa, un portavoce del ministero degli Esteri cinese ha sostenuto che «non hanno più senso dal punto di vista economico». 

Trump ha risposto in un post sul social Truth, sostenendo che Powell è «troppo lento nell'abbassare i tassi di interesse». 

PUNTI CHIAVE

20:25

Trump: "L'Italia può essere il miglior alleato degli Stati Uniti se Meloni resta premier"

18:37

Trump: "Su accordo con Ue non avremo problemi". Meloni: "Aumenteremo la spesa per la difesa"

18:24

Meloni: "Vorrei invitare Trump in Italia e a un incontro con l'Ue"
 

20:25

Trump: "L'Italia può essere il miglior alleato degli Stati Uniti se Meloni resta premier"

"L'Italia può essere il miglior alleato degli Stati Uniti se Meloni resta premier". Lo ha detto Donald Trump nello Studio Ovale. "È una persona fantastica e sta facendo un ottimo lavoro e il nostro rapporto è ottimo. L'Italia è uno dei nostri più stretti alleati non solo in Europa. Abbiamo molti italiani in questo paese e a loro piace Trump", ha aggiunto il presidente

20:13

Meloni: "Non abbiamo discusso di Starlink"

"Con Trump non discusso di Starlink ma su Spazio tante cose da fare insieme", ha detto la premier Meloni

19:49

Meloni parla dell'Ucraina: "Possiamo trovare una pace giusta e duratura"

Quanto tempo a Putin prima che cambi la situazione? Trump risponde che "speriamo che finiscano i massacri", rispondendo a una cronista presente nello studio ovale. 

19:44

Trump: "Meloni rispettata da tutti"

"Meloni ha fatto un ottimo lavoro ed è rispettata da tutti e non posso dire lo stesso di altri. Abbiamo un ottimo rapporto, è davvero una persona speciale, è un onore poterla ospitare" ha detto Donald Trump. "Condividiamo anche la lotta contro alcune ideologie del passato, la lotta contro l'immigrazione illegale, le droghe sintetiche. Abbiamo parlato di molti progetti: difesa, economia, spazio, energia. L'Italia dovrà aumentare le importazioni energetiche e sviluppare il nucleare. Penso che ci saranno altri assi di lavoro congiunto. Le imprese italiane investiranno circa 10 miliardi e questo dimostra l'interconnessione delle nostre economie" ha risposto Meloni nello studio ovale. "Il commercio è un argomento di cui si parlerà molto. In questo momento ci sono alcuni disaccordi tra le due rive dell'Atlantico, è arrivato il momento di trovare una soluzione". 

"La ringrazio per aver accettato il nostro invito, sarà un'occasione per incontrare anche il resto d'Europa" ha concluso. 

19:29

Trump: "Gli investimenti in difesa non sono mai abbastanza"

Il 2 per cento come target per le spese per la difesa è abbastanza? "Non è mai abbastanza". Lo ha detto il presidente americano Donald Trump all'inizio dell'incontro con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, mentre la premier italiana spiegava che l'Italia annuncerà il raggiungimento dell'obiettivo del 2 per del Pil in spese per la difesa al prossimo vertice Nato.

18:58

Trump: "Non ho fretta per il raggiungimento degli accordi commerciali"

Durante l'incontro con la Presidente del consiglio Giorgia Meloni, Trump ha detto di detto di aspettarsi progressi verso accordi commerciali, ma di non avere fretta. Ha inoltre aggiunto di essere preparato a dazi di base sostanziali sui beni importati.

18:37

Trump: "Su accordo con Ue non avremo problemi". Meloni: "Aumenteremo la spesa per la difesa"

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato di non aspettarsi "problemi" per raggiungere un accordo commerciale con l'Unione europea. "Non ci saranno problemi con nessuno", ha aggiunto, parlando ai giornalisti dopo avere accolto alla Casa Bianca la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Parlando con i giornalisti, la premier ha ribadito che l'Italia intende incrementare la spesa militare fino a raggiungere la soglia del 2 per cento del Pil.

18:24

Meloni: "Vorrei invitare Trump in Italia e a un incontro con l'Ue"
 

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha dichiarato di essere a Washington per "invitare in Italia" il presidente Donald Trump per una "visita ufficiale". Parlando ai giornalisti dopo essere stata accolta alla Casa Bianca, la presidente ha detto che "vorremmo anche organizzare un incontro con l'Europa". "Io sono sicura che si possa raggiungere un accordo. "Possiamo trovare un terreno di intesa, non sono favorevole al nazionalismo occidentale, ma entrambi possiamo uscire più forti, vogliamo rafforzare entrambe le sponde dell'Atlantico. Credo che ci si debba parlare con franchezza e trovarsi a metà strada", ha aggiunto.

18:21

Trump: "Meloni una dei veri leader del mondo, raggiungeremo un accordo giusto"

Donald Trump, accogliendo la premier italiana Giorgia Meloni, si è detto "molto fiducioso" su un accordo commerciale con l'Ue: "Meloni mi piace molto, è una dei veri leader del mondo. È una grande leader, una premier eccezionale e sta facendo un lavoro eccezionale in Italia. Sono orgoglioso di lei, e sono  orgoglioso di essere qui con lei. Raggiungeremo un accordo, certo: ma sarà un accordo giusto". Poi Trump ha detto che gli "Stati Uniti faranno un buon accordo con la Cina" sui dazi. 

18:17

Trump: " Sono molto fiducioso su un accordo commerciale con l'Ue"

Donald Trump si è detto "molto fiducioso" su un accordo commerciale con l'Ue. Accogliendo la premier Giorgia Meloni, il presidente americano ha risposto così a chi gli chiedeva se fosse fiducioso sul raggiungimento di un accordo con l'Ue.

18:10

Meloni arriva alla Casa Bianca. Trump: "È una grande persona"

La premier Giorgia Meloni è arrivata alla Casa Bianca per l'incontro con il presidente americano, Donald Trump. "È una grande persona", ha detto il tycoon accogliendo la presidente del Consiglio italiana alla Casa Bianca. I due si sono stretti la mano di fronte all'entrata, fermandosi brevemente davanti alle telecamere. Ora inizia il bilaterale.

17:40

Milano: la borsa chiude a -0,24

Chiusura in ribasso per Piazza Affari nell'ultima seduta prima del ponte di Pasqua. L'indice Ftse Mib ha ceduto lo 0,24% a 35.980 punti.

 

16:40

Usa: "Speriamo che i colloqui tra Trump e Meloni facciano progredire i colloqui con l'Unione Europea"

"Non classifichiamo i Paesi in base alla 'probabilità' di un accordo. Quello che conta è che il presidente Trump prende tutto questo molto seriamente, con un approccio di buon senso basato sulla reciprocità": lo ha detto un alto dirigente Usa durante una call sulla visita alla Casa Bianca della premier italiana Giorgia Meloni, rispondendo ad una domanda su dove si posiziona l'Ue nella scala di priorità per nuovi accordi commerciali. "Speriamo che la premier Meloni e il presidente Trump possano far progredire la discussione, per arrivare a un dialogo che rifletta ciò che il presidente sostiene da tempo", ha aggiunto.

16:19

L'Italia avrà un ruolo importante nella ricostruzione dell'Ucraina 

"I nostri due Paesi continueranno a lavorare insieme per porre fine alla guerra in Ucraina. L'Italia avrà un ruolo importante nella ricostruzione, ma, come gli altri alleati, dovrà adempiere alle proprie responsabilità per la sicurezza dell'Europa al fine di mantenere la pace": lo ha detto un alto dirigente Usa durante una call sulla visita alla Casa Bianca della premier italiana.

16:05

Fonti Usa: "Molto necessario" tutto ciò che Meloni può fare per raggiungere il 2 per cento alla Nato 

La spesa per la difesa sarà sicuramente uno dei temi della discussione fra Trump e Meloni. Lo ha detto un alto dirigente Usa durante una call sulla visita alla Casa Bianca della premier italiana. Tutto ciò che Meloni può fare per raggiungere il 2% di spesa per la difesa, secondo il dirigente, è "molto necessario".

15:32

Oltre ai dazi, Meloni e Trump parleranno anche di difesa, energia e cooperazione nello spazio

Donald Trump e la premier Giorgia Meloni parleranno di difesa, energia e di modalità con cui aumentare la cooperazione nello spazio. Lo riferisce un funzionario americano, secondo quanto riferito dall'agenzia Bloomberg.

15:14

Giorgetti: "Lo scostamento di bilancio non deve essere la soluzione facile a dazi o difesa"

"Lo scostamento l'ho fatto mettere io in Costituzione, quella possibilità si deve al sottoscritto. Ma non deve essere la soluzione facile. Prima di prevedere spese supplementari, anche per difesa o dazi, voglio sapere dove vanno a finire quelle spese e per quale motivo le devo fare". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, in audizione sul Dfp. "Questo - ha aggiunto - è un criterio non di prudenza o di rigore, ma del buon padre di famiglia ed è il criterio con cui fin quando resto ministro continuerò a gestire il ministero dell'Economia e delle Finanze". 

15:09

Dopo l'annuncio della Bce, le borse europee rimangono in negativo 

Si mantengono fiacche le principali borse europee dopo l'annuncio della Bce sui tassi, in calo dello 0,25% come da stime, mentre i future Usa sono contrastati. Nell'ultima seduta prima di Pasqua la meno debole è Madrid (-0,15%), Milano cede circa lo 0,3%, Francoforte e Londra lo 0,6% e Parigi lo 0,8%. In rialzo a 119 punti il differenziale tra Btp e Bund tedeschi, con il rendimento italiano in rialzo di 2,8 punti al 3,72%, al pari di quello tedesco che sale invece al 2,53%. Risale il dollaro a 0,88 euro e 0,76 sterline, mentre appare piatto l'oro (+0,07% a 3.330,07 dollari l'oncia). In rialzo anche il greggio (Wti +1,3% a 63,28 dollari al barile) e il gas (+0,23% a 35,4 euro al MWh).

14:35

Bce: confermati i tagli di altri 25 punti base al costo del denaro

La Banca centrale europea taglia i tassi d'interesse di altri 25 punti base per la settima volta consecutiva: il tasso di riferimento, ossia quello sui depositi, scende al 2,25%. Trump attacca il capo della Fed: "Loro tagliano e qui siamo in ritardo, Powell è troppo lento

13:02

Bce, oggi si decide sui tassi. Si valuta un altro taglio

per le decisioni della Banca centrale europea (Bce) che, secondo quanto si apprende, si prepara a ridurre ulteriormente il costo del denaro di 25 punti base, in scia alle tensioni commerciali sui dazi e al rafforzamento dell'euro.

13:00

Trump attacca il presidente della Fed: "Troppo lento nell'abbassare i tassi di interesse"

 Donald Trump torna ad attaccare il presidente della Fed Jerome Powell: "È troppo lento nell'abbassare i tassi di interesse", afferma il presidente americano in un post sul suo social Truth.

12:07

Presidente Upb: "I dazi impatteranno su quasi tutti i settori dell'economia italiana"

“I dazi Usa impatteranno, tenendo conto anche degli effetti indotti, su quasi tutti i settori dell'economia italiana, con una perdita a livello aggregato di valore aggiunto nell'ordine di tre decimi di punto percentuale”, ha indicato la presidente dell'Upb, Lilia Cavallari, in audizione sul Documento di finanza pubblica. “In termini di occupazione, l'effetto è quantificabile in circa 68mila occupati totali in meno” calcola l'Autorità dei conti pubblici. A risentirne maggiormente, secondo le simulazioni dell'Upb, sarebbero i settori farmaceutico, attività estrattive, automotive, prodotti chimici, attività metallurgiche e fabbricazione di macchinari. 

11:52

Stroppa: "Musk si augura il meglio per le relazioni tra Usa e Italia"

"Elon oggi non si trova a Washington DC, ma si augura il meglio per le relazioni Italia-Stati Uniti". Lo scrive su X Andrea Stroppa, il referente italiano di Elon Musk, rispondendo a un post di una sostenitrice del Make America Great Again che a proposito dell'incontro fra la premier Giorgia Meloni e Donald Trump si domandava se ci sarebbe stato anche il patron di SpaceX e Tesla.

 

 

11:28

Banca d'Italia: Un contraccolpo causato dai dazi sarà inevitabile 

"In prospettiva, sull'economia europea e su quella italiana peseranno gli effetti dell'aumento dei dazi statunitensi. La qualità elevata dei beni che vendiamo negli Stati Uniti e gli ampi margini di profitto di alcune imprese potranno attenuarne temporaneamente l'impatto, ma un contraccolpo sarà inevitabile se vi sarà un forte rallentamento del commercio mondiale". Lo ha detto Andrea Brandolini, vice capo dipartimento di economia e statistica della Banca d'Italia in audizione alle commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato sul Documento di finanza pubblica.

11:18

Le borse europee proseguono deboli

Le Borse europee proseguono deboli mentre si attende la riunione della Bce sulla politica monetaria e la conferenza stampa di Christine Lagarde.

Sotto i riflettori restano le tensioni commerciali, con i primi negoziati e le posizioni del Wto e della Fed. Sul fronte valutario l'euro scende a 1,1378 sul dollaro. L'indice stoxx 600 cede lo 0,4%. In flessione Londra e Madrid (-0,5%), Parigi (-0,3%), Francoforte (-0,2%). Sui principali listini europei pesa la farmaceutica (-0,9%) e sui tecnologici, mentre si attendono gli sviluppi sui dazi. Deboli le banche (-0,2%) e le assicurazioni (-0,3%). Scendono le utility (-0,6%), con il prezzo del gas che sale a 35,83 euro al megawattora.

10:49

Borsa, Milano al -0,3 per cento 

La Borsa di Milano (-0,3%) prosegue fiacca, in linea con gli altri listini europei in vista della riunione della Bce. A Piazza Affari pesa il settore del lusso con Moncler (-2,9%) e Cucinelli (-1,2%), dopo i conti del primo trimestre. Lo spread tra Btp e Bund è stabile a 118 punti, con il rendimento del decennale italiano che sale al 3,7%.

10:38

Weber: " Bene il viaggio di Meloni a Washington" 

Intervistato dal quotidiano Repubblica il  presidente del Ppe, Alfred Weber, si è detto soddisfatto del viaggio della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Washington: "È presidente del Consiglio. Sa che solo insieme possiamo ottenere risultati. L'unità è necessaria. In questo momento difficile con gli Usa, sono utili tutti i canali. È bene che Meloni abbia questo incontro"

09:32

Ucraina, Rubio e Witkoff a Parigi per incontrare Macron

Il segretario di Stato americano Marco Rubio è a Parigi per discutere in particolare del conflitto in Ucraina. Si tratta della prima visita ufficiale del capo della diplomazia Usa in Francia in un periodo di tensione con Washington. Rubio è accompagnato dall'inviato speciale per il Medio Oriente Steve Witkoff e incontrerà in giornata il presidente Emmanuel Macron e il ministro degli Esteri Jean-Noel Barrot. È il terzo viaggio del funzionario statunitense in Europa da quando ha assunto l'incarico, dopo la sua partecipazione alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco di Baviera a metà febbraio e a un incontro della Nato a Bruxelles a marzo. 

Rubio e Witkoff terranno delle discussioni "per promuovere l'obiettivo del presidente Trump di porre fine alla guerra tra Ucraina e Russia e fermare le uccisioni", ha affermato il Dipartimento di Stato. 

09:20

Cina, i dazi al 245 per cento sono privi di logica

I dazi del 245 per cento imposti dagli Stati Uniti su alcuni prodotti provenienti dalla Cina "non hanno più senso dal punto di vista economico". Lo ha rilevato un portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, in merito alla pubblicazione da parte della Casa Bianca di un documento informativo sull'indagine ai sensi della Sezione 232, secondo cui la Cina rischia tariffe fino al 245 per cento sull'export verso gli Usa, dall'attuale aliquota generale del 145 per cento, a seguito delle sue azioni di ritorsione in base alla sicurezza nazionale.

La Repubblica popolare ha già chiarito "che gli aumenti tariffari esorbitanti degli Usa contro la Cina sono diventati un gioco di numeri, il che economicamente non fa più molta differenza, se non dimostrare ancora come gli Usa strumentalizzino i dazi per costringere e intimidire gli altri". "La Cina non vuole combattere queste guerre, ma nemmeno ne ha paura", ha detto il portavoce nel resoconto dei media statali, osservando che le guerre tariffarie e commerciali non hanno vincitori. Se Washington continua a seguire "questo gioco di numeri con i dazi, verrà semplicemente ignorata. Ma se continua a infliggere danni concreti ai diritti e agli interessi della Cina, risponderemo con contromisure decise e manterremo la posizione fino alla fine", ha concluso il portavoce.

09:10

Powell avverte che l'incertezza sui dazi può causare danni duraturi 

Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha lanciato un duro avvertimento durante un evento all'Economic Club di Chicago sulle possibili conseguenze della politica dei dazi avviata da Donald Trump: "È significativamente maggiore del previsto" e la persistente incertezza sui dazi potrebbe causare danni economici duraturi, ha affermato. Lo riporta la Cnn, sottolineando che con i dazi di Trump che stanno avviando l'economia verso una crescita più debole, una maggiore disoccupazione e un'inflazione più rapida la Fed si trova ad affrontare una situazione che non si verificava da circa mezzo secolo.

Secondo il presidente della Fed, "potremmo trovarci nello scenario difficile in cui i nostri obiettivi a doppio mandato sono in discussione", "si tratta di cambiamenti politici molto radicali", e "non esiste un'esperienza moderna su come affrontare questo argomento". Le borse statunitensi sono scese significativamente durante il discorso di Powell: il Dow Jones era in calo di 700 punti, pari all'1,7 per cento. L'indice S&P 500 più ampio è sceso del 2,5 per cento. Il Nasdaq Composite, l'indice ad alta densità tecnologica, è sceso del 3,5 per cento, riporta la Cnn.

ll compito della Fed è di promuovere la piena occupazione e di tenere sotto controllo l'inflazione, ma i dazi di Trump minacciano entrambi questi obiettivi. Per ora, tuttavia, l'economia statunitense rimane in buone condizioni, secondo gli ultimi dati. Powell ha affermato che la mossa migliore per la Fed al momento è quella di rimanere immobile finché i dati non mostreranno chiaramente come l'economia statunitense si sta muovendo.

Con ogni probabilità per Powell anche l'inflazione aumenterà e, quindi, una parte dell'onere sarà "pagata dai cittadini".

09:00

Trump, importanti progressi con Giappone su dazi

Ci sono "grandi progressi" nella negoziazione delle tariffe doganali con il Giappone, ha annunciato sul social Truth il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che ieri ha incontrato una delegazione giapponese. "Un grande onore aver appena incontrato una delegazione giapponese sul commercio. Grandi progressi".

"Capisco che gli Stati Uniti vogliano fare un accordo entro i 90 giorni. Da parte nostra, vogliamo farlo il prima possibile", ha spiegato il ministro per la Rivitalizzazione economica, Ryosei Akazawa, nella delegazione del Giappone inviata in Usa per discutere i dazi doganali, rifiutandosi di commentare in dettaglio i colloqui. 

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