Il presidente ucraino parla della «forte leadership» di Trump e definisce «deplorevole» l’incidente di venerdì nello Studio Ovale. Pressioni degli alleati e dall’opposizione: «Serve governo di unità nazionale». La reazione dal fronte: «Resistere anche senza Usa»
Anticipato nei giorni scorsi, lo stop all’invio di armi americane in Ucraina è arrivato nella notte di lunedì. Causa immediata, un commento del presidente ucraino, «la fine della guerra è ancora molto, molto lontana», che al presidente americano, Donald Trump, non è proprio andato giù. Sarebbe il segnale che il leader ucraino non è disposto a considerare seriamente la pace fino a che riceverà armi americane, ha scritto Trump sul suo social Truth. E poche ore dopo ecco arrivare lo stop alle armi.



