affari nei sacri palazzi

Storia di un contabile che il Vaticano ha “condannato” a una morte precoce

  • L’ex revisore generale del Vaticano, Libero Milone, sta facendo una battaglia legale contro la segreteria di Stato per le circostanze intorno alle sue dimissioni, nel giugno del 2017.
  • Milone chiede un risarcimento da 9,3 milioni, di cui 3,5 milioni sono richiesti per il revisore aggiunto, Ferruccio Panicco, come risarcimento per il ritardo causato, a suo dire, dalla condotta del Vaticano nel diagnosticare un tumore alla prostata. Il 21 giugno 2023 Panicco è morto.
  • «Penso che, senza questo ritardo, la diagnosi sarebbe stata abbastanza precoce per non avere una malattia incurabile», spiegava Panicco nel novembre del 2022. In sostanza, quell’anno di ritardo potrebbe essergli costato circa 15-20 anni di vita.

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