- Paolo Borsellino è stato ucciso il 19 luglio di trent’anni fa in via d’Amelio a Palermo. Sua figlia, Fiammetta, ha detto che non parteciperà ad alcuna cerimonia dello stato, ma continua a parlare nelle scuole.
- La scuola, dice il ministro dell’Istruzione Bianchi a Domani, «è per sua natura il luogo della legalità». Grasso, senatore amico personale di Falcone, racconta con Libera e i presidi che a colmare le lacune dei programmi scolastici in tema di contrasto alla mafia ci pensano però le associazioni e i singoli docenti che sono sensibili al tema.
- A questo si innesta una preoccupazione che sembra inquietare solo i più giovani: «Gli studenti – dice Redolfi dell’Uds - non sono coinvolti nell’attualità. Sono loro che non vogliono partecipare o qualcuno non vuole che lo facciano?»
L’educazione alla legalità nelle scuole a trent’anni dalle stragi di mafia
17 luglio 2022 • 06:00Aggiornato, 17 luglio 2022 • 11:14