Bruxelles annuncia una procedura di infrazione contro Londra, dopo che Boris Johnson ha tradito il trattato di divorzio. Ma l’Ue non abbandona i tavoli negoziali per un accordo commerciale post-Brexit
- L'Unione europea passa alle vie legali contro Londra: Ursula von der Leyen ha annunciato l’avvio di una procedura di infrazione, Londra ha un mese per rispondere alla lettera.
- Sotto accusa c'è la mossa di Boris Johnson di un "internal market bill" che contraddice esplicitamente l'accordo di divorzio sottoscritto con Bruxelles e mette a rischio la pace tra le due Irlande.
- Sullo sfondo di questo contrasto ci sono i difficili negoziati per un accordo commerciale post-Brexit, che le due parti volevano chiudere entro ottobre. Comunque l'Ue, nonostante la mossa legale, non abbandona i tavoli negoziali.
Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, aveva avvertito Boris Johnson, premier del Regno Unito, con un tweet: «Pacta sunt servanda», gli accordi vanno rispettati. Ora la presidente passa all’esecuzione. L’Unione europea annuncia una azione legale contro Londra, colpevole di aver tradito l’accordo di divorzio. A settembre infatti il governo britannico ha tirato fuori una legge, l’Internal market bill, in cui tradisce esplicitamente l’intesa di divorzio conclusa esattamente un



