I profitti di Tesla sono calati del 71 per cento rispetto al primo trimestre del 2024 e le entrate del 9 per cento. Nella decisione di Musk di occuparsi di nuovo di più della sua azienda si legge in controluce, ma nemmeno troppo, il suo allontanamento dal volubile centro di gravità delle decisioni della Casa Bianca
Per sistemare i conti dello stato ed efficientare una macchina burocratica malandata, Elon Musk ha perso di vista Tesla, una delle aziende che lo hanno reso l’uomo più ricco del mondo e che ora è in difficoltà. Anche – soprattutto – per la politica dei dazi che Donald Trump ha imposto contro il consiglio del suo alleato più vociante. Ecco quindi la nemesi di Musk, che di fronte al crollo degli indicatori di Tesla ha dovuto rassicurare per iscritto gli azionisti, promettendo che dal prossimo mese



