Da questa mattina sono in corso scontri in tutta la regione contesa del Nagorno-Karabakh, l’Armenia ha annunciato la mobilitazione di tutte le forze armate e secondo gli analisti il conflitto potrebbe degenerare nel più grave scontro tra i due paesi in un decennio,
- Secondo le prime informazioni, le forze dell’Azerbaijan hanno lanciato un attacco contro la regione controllata dai separatisti armeni
- Al momento ci sono almeno una decina di morti e numerosi veicoli militari sono stati distrutti
- Russia e Francia hanno chiesto un cessate il fuoco, mentre la Turchia ha annunciato il suo «supporto incondizionato» all’Azerbaijan
Domenica, l’esercito dell’Azerbaijan ha lanciato un’offensiva su vasta scala contro la regione del Nagorno-Karabakh, un territorio conteso con l’Armenia da oltre tre decenni. In risposta all’attacco, il governo armeno ha proclamato la legge marziale e ha annunciato la mobilitazione completa dell’esercito. Si tratta del più grave conflitto da anni nella regione, un’area attraversata da importanti oleodotti e gasdotti, al confine tra Russia, Turchia e Iran. Una regione instabile Formalmen



