Nel giorno delle elezioni presidenziali si vota per il referendum che aprirebbe la strada all’adesione all’Ue. Ma il voto rischia di risentire delle ingerenze del Cremlino, in un contesto di grande povertà e propaganda
Un voto dalla portata storica destinato potenzialmente a tracciare la rotta del futuro di un intero popolo. Capita poche volte che i risultati delle urne promettano di avere un tale impatto sulla vita politica, ma oggi la Moldavia si trova davvero davanti al più classico degli aut aut. A Chișinău e in tutto il paese, comprese le regioni separatiste della Transnistria e della Gagauzia, ci si recherà al voto per le elezioni presidenziali e per il referendum sull’inserimento della prospettiva di ad



