Per contrastare l’influenza cinese il presidente Usa potrebbe accontentarsi dell’attuale situazione: un leader solido come Kagame gli assicura stabilità in un’area che ha vissuto sin troppi sconvolgimenti. Sarebbe anche l’occasione per assestare un’umiliazione all’Onu
Per contrastare l’influenza cinese il presidente Usa potrebbe accontentarsi dell’attuale situazione: un leader solido come Kagame gli assicura stabilità in un’area che ha vissuto sin troppi sconvolgimenti. Sarebbe anche l’occasione per assestare un’umiliazione all’Onu
Ora sarà da vedere come Donald Trump vorrà affrontare le guerre africane. Se non se ne occuperà arriverà Pechino. Durante lo scorso mandato il tycoon non parve molto interessato (shithole countries definì quei paesi) ma la Repubblica Democratica del Congo (Rdc) ora forse lo attirerà perché si tratta davvero di una miniera d’oro, un giacimento a cielo aperto di tutte le terre rare (molto più dell’Ucraina). La Rdc viene chiamata “scandalo geologico” per tale ragione. La strategia del Ruanda Dopo



