I faccia a faccia televisivi, nati nel lontano 1960, hanno ormai perso la loro funzione informativa. Anche il confronto tra i due contendenti alle presidenziali di novembre, che avviene ancora prima delle nomination ufficiali, è atteso solo tra gli addetti ai lavori tra gli sbadigli, mentre gli staff social si preparano a estrapolare dei momenti da utilizzare per fare engagement
Nonostante la posta in gioco, l’attesa per il dibattito tra Joe Biden e Donald Trump che avverrà nella notte tra giovedì e venerdì è segnata dal disinteresse e dall’apatia. Eppure da un lato il presidente in carica non smette di tamburellare sul rischio che corre la democrazia americana qualora vinca l’avversario, che a sua volta risponde che invece l’attuale inquilino della Casa Bianca è il peggiore di sempre e che sotto la sua guida l’immigrazione è andata «fuori controllo». Da parte dei candi



