l’analisi

Negli Stati Uniti tira una brutta aria per la libera stampa

Il presidente querela il New York Times per 15 miliardi di dollari. Al Washington Post esplode il caso di Karen Attiah, licenziata per le sue opinioni

Donald Trump ha fatto causa per diffamazione al New York Times, chiamando in giudizio anche alcuni giornalisti del quotidiano e una casa editrice che ha pubblicato un libro su di lui. Il risarcimento richiesto è monumentale: 15 miliardi di dollari. La denuncia, presentata dei legali del presidente in Florida, sostiene che il giornale ha condotto una campagna per danneggiarlo sul piano reputazionale e commerciale, in particolare per articoli usciti nella fase calda del 2024. L’annuncio è arrivato

Per continuare a leggere questo articolo