La strategia del tycoon: tramortire gli avversari con raffiche di ordini a velocità supersonica. E intanto chiude Usaid, l’agenzia che gestisce i fondi ai Paesi esteri: «Solo una banda di fanatici»
La strategia di Donald Trump consiste nel far credere a tutti di avere una strategia e di avere poteri illimitati per realizzarla istantaneamente. Non è esattamente così, ma lanciando due o tre decisioni clamorose e traumatiche ogni giorno il presidente stordisce gli interlocutori, togliendo la possibilità di organizzare tempestivamente iniziative per replicare. Quando si materializza una risposta è troppo tardi: la Casa Bianca sta già martellando da qualche altra parte, Elon Musk sta cinguettan



